La sposa bella (1960)
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Regia/Director: Mario Russo, Nunnally Johnson Soggetto/Subject: Rom. di Bruce Marshall Sceneggiatura/Screenplay: N. Johnson Interpreti/Actors: Ava Gardner (Soledad), Dirk Bogarde (don Alberto Carrera), Joseph Cotten (Hawthorne), Aldo Fabrizi (canonico Rota), Finlay Currie (vescovo), Arnoldo Foà (falangista), Enrico Maria Salerno (cap. Botargas), Vittorio De Sica (gen. Clave), Rossana Rory (Mercedes), Robert Bright (padre Ildefonso), Franco Castellani (José), Bob Cunningham (Mac), Nino Castelnuovo (cap. Trinidad), Aldo Pini (cappellano), Gustavo De Nardo (magg. Garcia), Leonardo Porzio, Renato Terra Caizzi Fotografia/Photography: Giuseppe Rotunno Musica/Music: Angelo Francesco Lavagnino Costumi/Costume Design: Maurizio Chiari Scene/Scene Design: Piero Filippone Montaggio/Editing: Louis Loeffler Suono/Sound: Mario Messina Produzione/Production: Titanus, Metro Goldwyn Mayer, Los Angeles, Spectator, Los Angeles Distribuzione/Distribution: Titanus censura: 31549 del 31-03-1960 Altri titoli: The Angel Wore Red, The Angel Wore Red, Glut Trama: All'inizio della guerra civile spagnola, Padre Alberto Carrera abbandona l'abito talare, fortemente deluso dalla Chiesa che non ha fronteggiato nel modo dovuto la grave situazione. Durante un bombardamento, Alberto conosce la bella Soledad. I comunisti iniziano una spietata caccia ai preti, la Cattedrale viene invasa e distrutta e, prima di essere ucciso, il vescovo affida al canonico Rota una preziosa reliquia affinché egli la metta al sicuro. Frattanto Alberto per salvarsi si rifugia in un cabaret, dove incontra di nuovo Soledad, che fa la ballerina in quel locale. La ragazza, capito il pericolo che sta correndo Alberto, lo nasconde in casa propria; ma all'arrivo dei miliziani l'uomo si costituisce. Il capitano Bogortas, che ha ricevuto l'ordine di recuperare la reliquia, poiché il suo ritrovamento restituirà al popolo fiducia nella lotta, libera Alberto e lo fa pedinare, così come Soledad. Questa viene arrestata mentre porta aiuti a padre Rota. I due vengono torturati, ma il prete resiste fino alla morte e, prima di sacrificarsi, riesce ad affidare la reliquia ad Alberto. Il quale, col dramma profondo della propria e dell'altrui condizione, si ravvede grazie al sacrificio del coraggioso Rota e consegna prima la reliquia a Soledad affinché la nasconda; ma poi, dato che anche la ragazza muore per le ferite riportate, recupera la reliquia e la pone in salvo in una chiesa, sfuggita alla furia distruttrice della guerra.
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